Cronaca
Tragedia in strada, impatto fatale per Chiara: aveva 25 anni
Tragico incidente avvenuto venerdì sulla strada per San Pietro in Bevagna, in contrada Campanella, nel quale la 25enne Chiara Mazza ha perso la vita. La giovane era originaria di Manduria, in provincia di Taranto.
Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava a bordo di una Fiat Panda insieme ai genitori, quando si sono scontrati con una Jeep guidata da una 22enne, che ha invaso la corsia senza rispettare lo stop. Subito dopo l’impatto, la ragazza ha telefonato al fratello medico, per poi accasciarsi al suolo e perdere i sensi. Inutili i soccorsi, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
Invece, i genitori sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale SS. Annunziata di Taranto, dove sono stati giudicati fuori pericolo di vita, mentre la ragazza alla guida dell’altra vettura non è in gravi condizioni.
Cronaca
Pompei, dichiara un calo del fatturato per avere fondi Covid: imprenditore nei guai
La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, per un totale di € 71.024, nei confronti del titolare di una ditta individuale di Pompei. L’uomo è indagato per indebita percezione di erogazioni pubbliche e per responsabilità amministrativa da reato.
Il soggetto, operante nel settore floristico, al fine di percepire i fondi previsti per il Covid-19, avrebbe falsamente indicato, per via telematica, un calo nel fatturato durante il periodo della pandemia, requisito necessario per ottenere quei fondi.
Cronaca
Denise Pipitone, la madre a ‘Chi l’ha visto?’: “Abbiamo scoperto cimici in casa mia, erano ancora funzionanti”
In occasione dell’ultima puntata di ‘Chi l’ha visto?’ Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel settembre 2004 a soli 4 anni, ha denunciato la presenza di cimici in casa sua a Mazara del Vallo.
In particolare la donna ha rivelato i dettagli del ritrovamento di due dispositivi di ascolto occultati all’interno delle prese elettriche della sua abitazione. Le cimici sono state rinvenute nell’androne e in cucina. Ecco quanto ha spiegato Piera Maggio:
“Quando le abbiamo trovate erano caldissime, probabilmente funzionanti. Erano installate dentro le prese, una l’abbiamo trovata in una presa nell’androne e l’altra nella famosa cucina dalla quale Denise è uscita prima di scomparire”.
Pertanto la Procura ha aperto un’inchiesta per violazione della privacy, nonostante non si escluda il coinvolgimento delle autorità giudiziarie in indagini precedenti. “Se le cimici vengono installate per un’indagine, devono avere un inizio e una fine. Ben vengano se le hanno installate per indagare, perché la mia famiglia non ha mai avuto nulla da nascondere. Ora bisogna capire se c’era una regia, se qualcuno ha ascoltato per chissà quanto tempo ciò che si è detto in questa casa”, ha sostenuto la Maggio.
Poi, ha aggiunto: “Alcune in passato le abbiamo trovate in stanze private”.
Cronaca
Torre Annunziata, reddito di cittadinanza agli affiliati alla camorra
Stamattina, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di sette persone indagate, a vario titolo, per truffa aggravata per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni ai fini della revoca o riduzione del reddito di cittadinanza.
Affiliati ai clan di camorra percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2021 e settembre 2022, per un importo complessivo pari a circa 16mila euro.
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